Trento, 12 luglio 2010
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Bratoev e Kaziyski in Nazionale; fra pochi mesi saranno compagni di squadra anche a Trento |
L’intervista al nuovo schiacciatore della Trentino Volley Valentin Bratoev, rilasciata al sito della Società Campione del Mondo e d’Europa.
Valentin, le offerte in questo mercato non ti mancavano: perché hai scelto Trento?
“Perché non esiste soluzione migliore di questa. La Trentino Volley è la squadra di pallavolo più forte al mondo ed era impossibile per me rifiutare un’opportunità del genere. In questa squadra ci sono i migliori giocatori del mio ruolo, Kaziyski e Juantorena, e sarà fantastico solo poterli vedere da vicino per tutta la stagione e cercare di rubare loro qualche segreto continuando ad allenarmi assieme. Un peso rilevante l’ha avuta anche la presenza in panchina di Stoytchev, un tecnico molto preparato e bravo sia nel lavoro con la squadra sia per la crescita di giovani talenti”.
Che tipo di giocatore sei?
“Preferisco sia lo stesso Stoytchev a dire qualcosa su di me e sulle mie caratteristiche tecniche. Al momento attuale posso solo dire che in battuta mi sento pronto a dare già un contributo importante, come già successo in World League con la Bulgaria. E’ il mio fondamentale migliore; nell’ultimo mese sono spesso entrato in campo per servire in momenti importanti del match e contro l’Olanda a Varna ho risolto anche un paio di set finiti ai vantaggi con i miei ace. Spero che questo tipo di risorsa possa tornare utile anche per la mia nuova squadra di club”.
A proposito di Stoytchev, cosa vuole da te Radostin nella prossima stagione?
“Nelle ultime settimane ho parlato spesso con lui, mi ha detto che partirò dalla panchina come quarto schiacciatore ma anche che se mi impegnerò seriamente cercando di offrire ogni giorno un contributo importante troverò sicuramente spazio. Kaziyski subito dopo i Mondiali avrà bisogno di tirare il fiato e anche Juantorena, con molte partite davanti, dovrà riposare ogni tanto. Dovrò essere bravo a sfruttare le occasioni che l’allenatore mi offrirà”.
Cosa ti porti dietro dalla stagione vissuta in serie A2 a Massa?
“A livello di risultati non è andata sicuramente bene: siamo retrocessi pur avendo una squadra che poteva centrare la salvezza. A livello personale per me è invece stata un’esperienza importante, che mi ha permesso di conoscere meglio il livello medio della pallavolo italiana e soprattutto la lingua. Ora sono curioso di fare un altro passo in avanti e di confrontarmi con la serie A1, uno dei campionati più belli e difficili del mondo”.
Sokolov e Kaziyski in Nazionale ti hanno parlato di Trento?
“Sì, è stato uno degli argomenti più gettonati dell’ultimo mese. Entrambi mi hanno raccontato di come si vive in città, di cosa offre il posto e soprattutto della grande professionalità con cui la Trentino Volley gestisce l’attività e della passione dei tifosi. Ho capito che sarò in un posto splendido, ideale per crescere e giocare a pallavolo. Non potevo chiedere di meglio”.
Che obiettivo ti poni in vista della tua prima stagione in serie A1?
“Diventare un buon giocatore di pallavolo ed imparare a stare ad alti livelli in ogni occasione. Credo che a Trento potrò proprio farlo”.
Trentino Volley S.p.A.
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Francesco Segala
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